Il mito di Iside e Osiride lo si può definire il mito nazionale dell’Egitto.
Il lavoro è dedicato a Clea, una donna colta e intelligente, sacerdotessa di Delfi, ai quali Plutarco aveva dedicato anche il suo De mulierum virtutibus.
Si tratta, senza dubbio, di un’opera nata dalle discussioni con Clea in materia di religione e sull’atteggiamento giusto con cui avvicinarvisi.
Partendo dall’atteggiamento con cui accostarsi al dio da uomini saggi, Plutarco passa a trattare di Iside che, secondo lui, è «dea eletta per sapienza e amante di sapienza», cui è avverso Tifone, mostro e simbolo di malvagità.
Su questo sfondo, Plutarco racconta a lungo i costumi del sacerdozio egizio, del quale Plutarco descrive abiti, usi, riti, regole di vita, collocandolo sempre, alla maniera greca, in una luce di razionalità.
I capitoli 12-76, invece, sono dedicati all’esposizione allegorica del mito di amore e rinascita rappresentato, appunto, da Iside e suo marito Osiride.
Info:
Editore Anubi Magazine, 2022
Pag 88 – 14,5×21 cm
EAN 9791281135048
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