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CIVITAVECCHIA (Roma). Porto storico. Il Fortino di San Pietro nel Molo del Lazzaretto, raro esempio al mondo di opus pilarum insito in acqua di età traianea.

Il Fortino di San Pietro sul Molo del Lazzaretto è una struttura antichissima di quasi duemila anni. Il Fortino è una torre – faro, raro esempio al mondo di opus pilarum insito in acqua di età traianea, ubicato nell’area del porto storico di Civitavecchia.
Subì dei restauri in epoche successive e nel XVII secolo fu costruito un edificio attiguo (distrutto dai bombardamenti del 1943 – ’44) che ospitava, in via cautelativa, gli equipaggi delle imbarcazioni che venivano trattenuti in quarantena.
Il Molo del Lazzaretto ha numerose peculiarità: la parte verso la testata è maggiormente conservata, rispetto a quello verso terra. E’ un modello originale di opus pilarum, raro esempio ancora esistente su scala mondiale, con tanto di trafori di sottoflutto, originariamente otto ad archi, con la funzione di diminuire le azioni delle mareggiate.
La base sommersa ha una cornice sporgente interamente realizzata con pietra forte, tra le sue caratteristiche proprio la notevole resistenza, e sopra uno strato di scaglia scolpito. Ai lati del Molo c’era la secca e le acque profonde erano dinnanzi alla testata dove è presente una sorta di gola artificiale.
Il Fortino di San Pietro all’origine era costituito da tre piani, caratterizzato da finestre con inserti detti cubilia. C’era una scala interna che permetteva di accedere al primo piano ed un’altra che consentiva di andare a quello ancora più alto. La struttura originaria è romana, in opera reticolata.
Per la costruzione furono utilizzati massi squadrati di travertino rosato, provenienti dalla vicina area della Ficoncella, posti in 2-3 strati. Nella parte superiore troviamo il calcestruzzo romano, detto opus caementicium, caratterizzato dalla mescolanza di malta e caementa, pietre grezze o ghiaia e la malta veniva fatta con calce e sabbia o pozzolana.
In alcuni documenti si parla di un colombaio militare; parte di tale struttura è visibile ancora oggi, anche se rimangono alcuni ruderi. La parte in muratura rinascimentale, che emerge dal mare, è caratterizzata da blocchetti aventi la dimensione del selciato. La nuova fodera del Fortino, di epoca altomedievale, fu realizzata in calcestruzzo e sabbia. La muratura è traianea – adrianea ed è un’opera reticolata a specchiatura, con ammorsature angolari e blocchetti di scaglia. La muratura è caratterizzata da doppio paramento in calcestruzzo. All’esterno, sono presenti tre stemmi: il componimento ricorda la visita di Papa Clemente VIII accompagnato da otto cardinali (1597). I tre stemmi rappresentano le casate del Pontefice e di due importanti Cardinali, Aldobrandini e Cesi.

Recentemente sono state realizzate opere di recupero e valorizzazione grazie all’interessamento della scrivente, storica e giornalista Sara Fresi, che ha sensibilizzato cittadini, istituti scolastici, associazioni del territorio, e non solo, partecipando anche alla raccolta firme promossa dal “FAI – I Luoghi del Cuore” e l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale. L’Ente ha finanziato lavori di rifioritura della scogliera a mare e un progetto di illuminazione artistica permanente del Fortino di San Pietro.
L’auspicio è che il sito archeologico possa essere musealizzato e reso fruibile.

Riferimenti bibliografici e sitografia:
– Annovazzi V. 1853. Storia di Civitavecchia dalla sua origine fino all’anno 1848.
– Castellano P. 1837. Lo Stato Pontificio ne’ suoi rapporti geografici, storici, politici secondo le ultime divisioni amministrative, giudiziarie, ed ecclesiastiche. Roma. Messana Editore.
– De Fazio G. 1828. Intorno al miglior sistema di costruzione de’ porti. Discorsi tre. Napoli. Stamperia dell’Amministrazione Provinciale e Comunale di Napoli.
– Frangipani A. 1761. Istoria dell’antichissima città di Civitavecchia. Roma. Stamperia di Pallade per Niccolò e Marco Pagliarini.
– Fresi S. Lazzaretto. Il nostro luogo del cuore. URL: https://bit.ly/3bj1xjD (ultima visita: 31.10.2015).
Gita a Civitavecchia, nel corso della quale Sua Santità provvide a migliorare il Lazzaretto, il Bagno, il Porto ed altro. Informazioni tratte da “Il dì 2 Febbraio 1836 quinto Faustissimo Anniversario della Gloriosa Esaltazione al Pontificato della Santità di Nostro Signore Papa Gregorio XVI. Ottave dell’Avvocato Andrea Cav. Barbèri. Collaterale del Campidoglio, Accademico di Religione Cattolico, Pastore Arcade e Socio di altre Accademie”. Roma: Tipografia Salviucci 1836.
Le Muse News. Illuminazione artistica permanente sul bimillenario Fortino di San Pietro sul Molo del Lazzaretto. URL: https://bit.ly/3cT5fRb (ultima visita: 10.07. 2019).

Autore: Sara Fresi – sara.fresi@libero.it

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