E’ stato riaperto il museo regionale di Kamarina (Rg), parte importante del Parco Archeologico di Kamarina e Cava d’Ispica, dopo quasi 4 anni di chiusura, grazie a un’importante opera di riqualificazione e allestimento all’Interno di un progetto di complessiva revisione, finanziato con risorse del PON Cultura 2014/2020.
La riapertura del museo, che era stato chiuso nell’ottobre del 2018 – dice l’assessore Samonà – è parte di un’azione complessiva di riqualificazione dell’intero parco archeologico che trova nello spazio museale un elemento di grande pregio e valore per le opere contenute che raccontano la storia del territorio. Riaprire il museo è una priorità che abbiamo fortemente voluto e rappresenta bene la nostra politica tesa a rafforzare l’offerta turistico-culturale del Sud Est e del Ragusano in particolare.
Il progetto complessivo prevede la riqualificazione dell’area archeologica di Kamarina, con la creazione di nuovi percorsi che vanno dal Museo fino all’area dell’Agorà, la copertura della Stoa Nord ed Ovest, l’illuminazione dei percorsi, il sistema di video sorveglianza, la sistemazione a verde dell’aria adiacente al Museo, l’apposizione di nuova cartellonistica esterna e la realizzazione del nuovo Museo che è stato allestito con la sistemazione anche degli spazi esterni.
I lavori, realizzati dalla A.T.I. Consorzio Artigiani Romagnolo Soc. Coop., per un importo di €. 1.854.115,25 sono stati appaltati dalla Soprintendenza dei Beni culturali di Ragusa e la direzione dei lavori affidata all’ Arch. Domenico Buzzone, direttore del parco archeologico, RUP Nello lo Monaco.
Fonte: www.stilearte.it, 2 ago 2022