Gli archeologi che lavorano su HS2 hanno fatto scoperte di rilevanza nazionale, a livello britannico: un luogo di sepoltura anglosassone a Wendover, nel Buckinghamshire. Quasi tre quarti delle tombe contenevano corredi funerari di alta qualità, suggerendo che il sito fosse l’ultima dimora di una ricca comunità anglosassone.
Gli scavi archeologici preventivi dai quali è emersa la necropoli sono avvenuti per la realizzazione della HS2, la nuova linea ferroviaria ad alta velocità della Gran Bretagna in costruzione da Londra al nord-ovest, con treni HS2 che collegano le più grandi città della Scozia con Manchester, Birmingham e Londra. È il più grande progetto infrastrutturale in Europa e il più importante progetto di rigenerazione economica e sociale degli ultimi decenni.
Durante questa grande impresa, grazie a scavi archeologici che anticipano i lavori della linea, sono state compiute numerose scoperte archeologiche.
I reperti della necropoli sono datati al V e VI secolo, periodo in cui si registrano lacune nella documentazione storica e archeologica. Le scoperte fatte dagli archeologi di HS2 contribuiranno in modo significativo alla comprensione del modo in cui vivevano le persone nella Gran Bretagna anglosassone e di com’era la cultura e la società in quel momento.
Il sito conteneva 138 tombe, con 141 sepolture per inumazione e 5 sepolture per cremazione, uno dei più grandi cimiteri anglosassoni mai scoperti in Gran Bretagna.
Molti scheletri sono stati trovati con due spille sulla clavicola, che avrebbero sorretto indumenti come un mantello o un peplo. Le spille variano nello stile: alcune erano spille a disco in oro o spille a moneta in argento. Recuperate anche un paio di piccole spille a testa quadrata, una forma in miniatura della grande spilla a testa quadrata in mostra al British Museum.
Alcuni degli oggetti scoperti potrebbero essere stati importati da tutta Europa, come perle d’ambra e vari metalli e materie prime utilizzate per realizzare i manufatti. Sono stati scoperti due bicchieri a cono di vetro intatti, simili ai vasi prodotti nel nord della Francia, sebbene all’epoca li stessero producendo anche in Inghilterra. I bicchieri, che sarebbero stati usati per bere liquidi come il vino, potrebbero suggerire che le persone lì avessero accesso a bevande pregiate dall’estero.
In una tomba femminile è stata scoperta una vasta gamma di beni, la cui qualità suggerisce che fosse un esponente di alto rango della comunità. Fu sepolta con una ciotola di vetro verde chiaro, decorata, che si pensa sia stata realizzata intorno all’inizio del V secolo, quindi avrebbe potuto essere un cimelio di epoca romana. Altri oggetti funerari includevano anelli multipli in lega di rame, un anello “zoomorfo” d’argento, spille, dischi, accessori per cinture di ferro e oggetti in avorio.
Sebbene la maggior parte delle sepolture fossero a inumazione, molte tombe furono dotate di vasi che avevano uno stile simile alle urne crematorie, contenitori che avevano perso la funzione originaria e che erano divenute parte del corredo. Una delle urne ha uno stile unico, con corna che sporgono dalla superficie del vaso e distintivi timbri “hot cross bun” – un motivo anglosassone.
Gli archeologi hanno notato come i beni con ogni sepoltura sembravano essere adattati a ciascun individuo, suggerendo che gli oggetti avrebbero avuto una certa rilevanza e significato per il defunto e le persone in lutto sulla tomba. Sono stati scoperti numerosi articoli per la toelettatura, come set da toilette costituiti da levacerume e stuzzicadenti, pinzette, pettini e persino un tubo cosmetico che avrebbe potuto contenere una sostanza usata come eyeliner o simili.
Un’altra sepoltura presentava i resti di un giovane con un ferro appuntito infisso nella spina dorsale dell’individuo. Lo scheletro, appartenente a un individuo maschile di età compresa tra i 17 e i 24 anni, è stato esaminato da osteologi specializzati che ritengono che l’arma abbia colpito la parte anteriore del corpo prima di conficcarsi nella colonna vertebrale.
Fonte: www.stilearte.it, 20 giu 2022