Il ministro del Turismo e delle Antichità egiziane, Khaled el-Enani ha ispezionato e presentato le scoperte compiute in queste settimane durante gli scavi della missione archeologica egiziana operante a nord-ovest della Piramide di Merenre a Saqqara. Gli scavi hanno portato alla scoperta di cinque tombe contenenti molte sepolture e reperti archeologici dell’Antico Regno e del Primo Periodo di Transizione.
Enani era accompagnato da Mostafa Waziri, capo del Consiglio Supremo delle Antichità e responsabile della missione.
Il responsabile degli scavi, Waziri, ha spiegato che la prima tomba scoperta appartiene a una persona che si ritiene sia uno statista di alto rango. La tomba è costituita da un pozzo che immette in una camera funeraria le cui pareti sono istoriate con scene di molti riti funebri.
La seconda tomba, molto probabilmente appartiene alla moglie di un personaggio chiamato “Yart”. Si compone di un pozzo rettangolare. Il terzo monumento tombale è riservato a una persona che ha ricoperto più incarichi, tra cui il supervisore della Grande Casa, il sacerdote dei canti e il purificatore della casa, mentre la quarta tomba è un pozzo rettangolare situato a una profondità di circa 6 metri sotto la superficie del terreno. La donna portava i titoli di decoratrice dei re e delle regine e sacerdotessa della dea Hathor.
Inoltre è stato scoperto un quinto cimitero costituito da un pozzo rettangolare situato a una profondità di circa 7 metri e appartenente a un maschio che portava i titoli di sovrintendente del palazzo reale, l’unico principe, il principe ereditario e il podestà, il supervisore della Grande Casa, il portatore dei sigilli del Basso Egitto e il supervisore del frutteto.
Fonte: www.stilearte.it, 21 mar 2022