Gli archeologi rivelano uno straordinario nuovo sito sul quale viene girato un nuovo documentario di David Attenborough, che cattura un’istantanea della Gran Bretagna dell’era glaciale.
I resti di almeno cinque mammut dell’era glaciale, tra cui due adulti, due giovani e un neonato, sono stati scoperti in una cava vicino a Swindon insieme a strumenti di pietra realizzati da uomini di Neanderthal, in quella che gli esperti chiamano la scoperta dell’era glaciale più significativa della Gran Bretagna negli ultimi anni.
Gli scavi, condotti dagli archeologi di DigVentures, hanno portato alla luce reperti sorprendentemente ben conservati nel sito, tra cui delicate ali di coleottero e fragili gusci di lumaca d’acqua dolce, oltre a strumenti di pietra e ossa di mammut. Sono in corso ricerche per capire perché così tanti mammut sono stati trovati nello stesso luogo e se sono stati cacciati o scacciati dai Neanderthal.
Prove di datazione hanno rivelato che il sito era in uso circa 210.000 – 220.000 anni fa, verso la fine di un periodo caldo noto come MIS7, quando la Gran Bretagna era ancora occupata dai Neanderthal, prima che fossero cacciati via dalle temperature sempre più fredde che seguirono.
Le scoperte vengono esplorate in un nuovo importante documentario della BBC “Attenborough and the Mammoth Graveyard”, con Sir David Attenborough e il biologo evoluzionista Professor Ben Garrod che si uniscono a DigVentures sul posto per filmare gli scavi.
Con i siti archeologici di questo periodo raramente così ben conservati, queste nuove scoperte aiuteranno archeologi, paleontologi e scienziati paleoambientali ad affrontare grandi domande su Neanderthal, mammut e l’impatto di un clima in rapido cambiamento sulla vita nella Gran Bretagna dell’era glaciale.
DigVentures ha iniziato a indagare sul sito dopo che due appassionati cacciatori di fossili, Sally e Neville Hollingworth, hanno individuato un’ascia dei Neanderthal insieme a un numero impressionante di resti di mammut in una cava di Swindon.
Gli scavi, intrapresi in due stagioni nel 2019 e nel 2021, hanno rivelato ulteriori prove dell’attività di Neanderthal nel sito, inclusi piccoli strumenti di selce chiamati “raschietti”, che sarebbero stati utilizzati per pulire le pelli fresche dei diversi animali macellati.
Il team ha anche recuperato ossa tra cui zanne, ossa degli arti inferiori, costole e vertebre appartenenti a una specie di mammut della steppa. Più piccoli e meno pelosi dei loro discendenti più noti, il mammut lanoso, i primi mammut della steppa erano tra i più grandi con alcuni alti fino a 4 m al garrese. Le ossa recuperate dallo scavo sono piuttosto piccole, mostrando prove della diminuzione delle dimensioni della specie man mano che le temperature diventavano più fredde.
Lisa Westcott Wilkins, co-fondatrice di DigVentures, ha dichiarato: “Trovare ossa di mammut è sempre straordinario, ma trovarne di così antiche e ben conservate e in così stretta vicinanza agli strumenti di pietra di Neanderthal è eccezionale. Le parole non riescono a catturare l’emozione di vedere una zanna di mammut ancora nel terreno, o la sensazione di trovarsi nel mezzo di un sito che ha il potenziale per cambiare il modo in cui vediamo i nostri parenti umani più stretti e la megafauna dell’era glaciale con cui condividevano il loro mondo”.
“Trasformare una scoperta così eccitante in un documentario della BBC ha reso questa esperienza unica nella vita, soprattutto lavorando con Sir David Attenborough. Ci ha dato la possibilità di vedere il sito attraverso i suoi occhi e di rivelare la straordinaria scienza che si cela in ogni fase della scoperta”, ha aggiunto.
“C’è ancora molto altro da scoprire qui. La collaborazione tra scienziati, proprietari terrieri e appassionati è stata cruciale e stiamo già valutando come continuare le indagini e stiamo esplorando diversi modi in cui i membri del pubblico potrebbero essere in grado di farne parte”, ha concluso.
Duncan Wilson, amministratore delegato di Historic England, ha dichiarato: “Si tratta di una delle scoperte più significative relative all’era glaciale, nella Gran Bretagna, negli ultimi anni. Abbiamo stanziato oltre 100.000 sterline per finanziare gli scavi, che hanno portato alla scoperta di scheletri di mammut, strumenti dell’età della pietra e hanno fornito ulteriori preziose informazioni sull’ambiente dell’era glaciale in Gran Bretagna. I risultati hanno un valore enorme per comprendere l’occupazione umana della Gran Bretagna e le delicate prove ambientali recuperate ci aiuteranno anche a capirlo nel contesto del passato cambiamento climatico”.
Sally Hollingworth ha dichiarato: “Inizialmente speravamo di trovare fossili marini, e trovare qualcosa di così significativo invece è stata una vera emozione. Ancora meglio è vederlo trasformarsi in un importante scavo archeologico guidato da DigVentures e in un documentario della BBC presentato da David Attenborough. Non potremmo essere più contenti che qualcosa che abbiamo scoperto venga appreso e apprezzato da così tante persone”
Peter Andrew, Direttore del gruppo per Hills Quarry Products, ha dichiarato: “Come proprietari terrieri, siamo lieti di vedere questo grande interesse per le scoperte avvenute in questo sito e di aver facilitato una ricerca così grande. Abbiamo un rapporto di lunga data con gli Hollingworth e abbiamo fornito risorse sostanziali per consentire lo svolgimento degli scavi”.
Fonte: www.stilearte.it, 22 dic 2021