Una statuetta votiva, che a giudizio degli archeologi risalirebbe al secondo secolo dopo Cristo e che rappresenterebbe Venere, è stata scoperta dagli archeologi della Cotswold Archaeology a latere di uno scavo per la realizzazione di un grande centro sociale per l’economia digitale a Glouchester città con notevoli vestigia romane.
Glouchester si trova a 145 chilometri a ovest di Londra ed ebbe le sue origini nel 48 d.C. come forte romano chiamato Glevum.
Il team di archeologia che ha scavato nel sito, in queste settimane, ha anche trovato le fondamenta di edifici che potrebbero appartenere a un sobborgo al di fuori delle mura del possente forte romano.
Le dimensioni della Venere – 17 centimetri – realizzata in pipeclay, un’argilla bianca che si trova lungo i fiumi Reno e Mosa nell’odierna Germania, inducono a pensare che si tratti di un oggetto devozionale privato, che finì per essere gettato in una sorta di discarica, tra altri materiali di riempimento.
Fonte: www.stilearte.it, 16 ott 2021