TURCHIA. Un team di archeologi ha portato alla luce un ambiente sotterraneo con diverse rappresentazioni umane incise su pareti rocciose e sculture tridimensionali al centro, risalenti circa 11.000 anni.
Realizzate dagli abitanti di uno degli insediamenti più importanti del periodo neolitico, le sculture furono portate alla luce già 2019, sebbene i risultati dei lavori siano stati presentati al pubblico solo ora.
Secondo Necmi Karul, esperto che sta dirigendo i lavori, l’ambiente nascosto nel sottosuolo ha un diametro di 23 metri e una profondità di 5,5 metri, è stata scolpito direttamente nella roccia, il che dimostra ”un’approfondita conoscenza ingegneristica”. Per l’archeologo, sebbene risulti difficile decifrare il significato esatto che l’autore della scultura voleva trasmettere, potrebbe provare come i rapporti degli umani 11.000 anni fa con gli animali fossero ”diversi da quelli odierni, forse molto più pacifici rispetto ad oggi”.
In ogni caso i manufatti scoperti rappresentano una prova di come l’uomo del periodo neolitico avesse sviluppato capacità artistiche avanzate.
Autore: Angelo Petrone
Fonte: www.scienzenotizie.it, https://t.co/3Xp4WgN4Ra?amp=1, 1 ott 2021