C’era una strada romana che collegava quelli che oggi sono gli isolotti della laguna di Venezia. L’hanno trovata i ricercatori del Cnr, mappando il fondale con il sonar. La scoperta è stata pubblicata oggi su Scientific Reports di Nature, ridisegnando la mappa storica della Serenissima, ben prima dell’avvento della repubblica.
Fantina Madricardo e colleghi hanno scoperto 12 strutture archeologiche allineate in direzione nord-est per 1.140 metri, in un’area della laguna nota come Canale di Treporti. Sono alte fino a 2,7 metri e lunghe oltre 50. Rilievi precedenti hanno portato alla luce pietre simili ai selciati utilizzati dai romani durante la costruzione di strade, indicando che le strutture potrebbero essere allineate, appunto, con una strada romana.
I ricercatori hanno anche scoperto altre quattro strutture nel Canale di Treporti, alte fino a quattro metri e lunghe 135, quelle che credono essere una struttura portuale, un molo. I dati geologici e modellistici raccolti indicano che la strada si trova su un costone sabbioso che, in epoca romana, era sul livello del mare.
«In epoca romana, vaste aree della laguna di Venezia oggi sommerse erano accessibili via terra – scrivono i ricercatori -. Manufatti romani sono stati trovati nelle isole lagunari e nei corsi d’acqua, ma l’entità dell’occupazione umana della laguna durante l’epoca romana non è chiara».
Ora i ritrovamenti «suggeriscono che un insediamento stabile potrebbe essere stato presente nel Canale di Treporti in epoca romana. La strada potrebbe essere stata collegata a una più ampia rete di strade nella regione, utilizzata da viaggiatori e marinai per viaggiare tra quella che oggi è la città di Chioggia e la laguna nord di Venezia».
Info:
Madricardo, F., Bassani, M., D’Acunto, G. et al. New evidence of a Roman road in the Venice Lagoon (Italy) based on high resolution seafloor reconstruction. Sci Rep 11, 13985 (2021). https://doi.org/10.1038/s41598-021-92939-w
Autore: Noemi Penna
Fonte: www.lastampa.it, 22 lug 2021