Nella tomba Bartoccini la scena raffigura un simposio che è considerata la più antica documentazione simposiaca della pittura etrusca (530-520 a.C.).
Nella cultura greca il simposio rappresenta un momento particolare del banchetto, quello deputato al consumo del vino. Il vino era una bevanda aristocratica che veniva distribuita tra i partecipanti di pari livello economico e sociale.
In Grecia il simposio prevedeva la partecipazione di personaggi di sesso maschile, usanza affermata anche in Etruria, anche se qui troviamo una novità: viene rappresentata la dimensione “familiare”, dove la sposa prende posto sulla kline conviviale accanto al marito, con cui si scambia gesti di tenerezza.
Troviamo questo tipo di scena nella sfera funeraria, con rappresentazioni sui coperchi dei sarcofagi.
Autore: Valentino Carroccia
Fonte: facebook/passione etrusca