Il ricercatore subacqueo Velimir Vrzić torna a far parlare di sé. Dopo aver scoperto un ordigno pericolosissimo, una mina navale, che giaceva in mare, a 25 metri di profondità e nelle immediate vicinanze di una spiaggia di Pećine, rione orientale di Fiume, questa volta Vrzić nelle acque dell’isola di Veglia (Krk) ha ritrovato una nave affondata risalente all’epoca romana e frammenti di anfore sepolti profondamente nella sabbia.
Giacevano sul fondale marino per migliaia di anni. Le competenti istituzioni del ministero della Cultura operanti a Fiume sono state informate in merito a questa scoperta estremamente importante onde tutelare il sito da eventuali malintenzionati e far sì che gli oggetti scoperti possano essere riportati in superficie ed esposti in un museo.
Le anfore, stando agli archeologi subacquei, appartengono all’area di Tunisi e risalgono al IV secolo. Ora si avranno ulteriori ricerche per definire le rotte del commercio e il carico della nave rimasto praticamente intatto sul fondale marino nei pressi dell’isola di Veglia. È cosa nota che le navi di quell’epoca viaggiavano dalla Dalmazia verso Venezia.
Fonte: www.lavoce.hr, 20 giu 2020