In recenti scavi archeologici realizzati nel sito di Girsu, la moderna Telloh, nella provincia di Dhi Qar, in Iraq, un team di archeologi ha scoperto un’area cultuale risalente el III millennio a.C. che ospitava cruente cerimonie religiose con sacrifici di animali e processioni rituali dedicate a Ningirsu, una divinità sumera, signore (nin) di Girsu, connesso con la guerra e la vegetazione.
In un’area di Girsu, conosciuta come Uruku (che significa “la città sacra”), gli archeologi hanno rinvenuto oltre 300 vasi ceramici tra coppe, ciotole, bicchieri e vasi vari più o meno integri accumulati insieme a un gran numero di ossa di animali. Gli oggetti si trovavano all’interno di una favissa, una fossa rituale, profonda 2,5 metri.
Autore: Daniele Mancini
Fonte: www.danielemancini-archeologia.it, 31 mar 2020