Treviri è una città di 110 000 abitanti nella parte occidentale del Land tedesco della Renania-Palatinato.
Le prime tracce di insediamenti umani nell’area risalgono all’epoca della ceramica lineare (5500-4500 a.C.).
Treviri è di origine romana, nell’anno 16 a.C. fu fondata nei pressi di un insediamento militare, risalente al 30 a.C., la città di Augusta Treverorum, capoluogo della provincia romana della Gallia Belgica.
A partire dalla seconda metà del III secolo fu sede vescovile, il primo vescovo fu Eucario. Fu distrutta nel 275 dagli Alemanni e dal 293 al 395 fu una delle capitali dell’impero romano d’Occidente. Sotto il regno di Costantino (306-324) la città fu ampliata e furono costruite la basilica Palatina di Costantino e le terme imperiali.
A partire dal 318 fu sede della Prefettura del pretorio delle Gallie, uno dei due enti più importanti dell’Impero Romano d’Occidente. Dal 328 al 340 vi risiedette l’imperatore Costantino II e dal 367 Valentiniano I.
Treviri è la più antica sede episcopale di Germania. Il Cristianesimo vi venne introdotto nel 70 da commercianti siriani e nel 314, in piena epoca Romana vi fu fondato il primo vescovado a nord delle Alpi.
Durante il regno di Carlo Magno venne elevata al rango di arcidiocesi e nel 772 nominò l’arcivescovo di Treviri Principe vescovo, che gli garantiva la completa immunità giudiziaria per tutte le sue proprietà (chiese, monasteri, villaggi e castelli).
Col Trattato di Verdun dell’843 la città e i suoi territori vengono inclusi nella Lotaringia, e gli arcivescovi ottennero nel IX-X secolo il diritto di imporre le tasse e quello di zecca, che gli garantivano una larga autonomia.
Sin dal XIII secolo l’arcivescovo di Treviri fu inoltre insignito dell’importante incarico di Principe elettore del Sacro Romano Impero.
La città è famosa per i numerosi edifici di epoca romana ancora ben conservati. Treviri era una delle quattro capitali della Tetrarchia, con Milano, Sirmio e Nicomedia, a oggi quella meglio conosciuta archeologicamente. La sua stagione architettonica si concentrò durante la prima e la seconda tetrarchia, proseguita poi da Costantino e Valentiniano I fino al 395.
Porta Nigra, era la porta di ingresso alla città romana, realizzata in arenaria grigia tra il 180 e il 200 d.C è il più importante monumento cittadino e rappresenta una delle porte di epoca romana meglio conservata a nord delle Alpi.
Fonte: it.wikipedia.org