Nel 1998 le Ferrovie iniziarono lavori a fianco della stazione di Pisa San Rossore. Immediatamente emersero oggetti di legno di cui gli archeologi compresero l’importanza: una incredibile serie di relitti navali in eccezionale stato di conservazione, con i loro carichi di prodotti commerciali e le testimonianze della vita a bordo.
Da quella scoperta è nato il Cantiere delle Navi romane di Pisa, concluso nel 2016. Si tratta di uno dei più interessanti e ricchi cantieri di scavo e ricerca degli ultimi anni.
Gli Arsenali Medicei di Pisa ospitano ora il Museo delle Navi. Si articola in 8 aree tematiche, all’interno delle quali si snodano, in una sequenza logica, le sezioni del museo, che raccontano la storia della città di Pisa dalle origini al Medioevo ed espongono le navi e i loro carichi, fatti di anfore, materiale organico, vetri, metalli…
Tra i materiali recuperati nel corso dello scavo, una particolare brocca in vetro soffiato, databile al I sec. d.C., dal colore verde-azzurro, che presenta all’attacco dell’ansa un’applique raffigurante una testa di Medusa. Varie sono le ipotesi sulla tipologia del suo contenuto…
Fonte: Museo delle navi di Pisa