Il Museo, inaugurato il 12 marzo del 2001, è ospitato nell’edificio storico detto «del Loggione e Cavallerizza», sito sulla rocca medioevale di Teano, corrispondente all’arce dell’antico capoluogo dei Sidicini.
Sono esposti poco meno di 1000 reperti attraverso i quali si racconta la storia del territorio sidicino dal Paleolitico alla Tarda Antichità. L’attuale soluzione espositiva tiene conto, da un punto di vista scientifico, dei due principali fenomeni che hanno caratterizzato sul lungo periodo la storia del territorio: la lunga fase di occupazione per villaggi sparsi (VII-IV secolo a.C.) e l’abbandono dei villaggi e la fondazione della città capoluogo sul sito dell’attuale Teano.
L’esposizione assume la forma di un racconto delle dinamiche connesse a questi due principali fenomeni, distribuendosi sulle due navate dell’edificio della Cavallerizza secondo la divisione base, che segue anche una linea diacronica, tra età dei villaggi e della città. All’interno delle navate, architettonicamente suddivise in sette ambienti da volte a crociera, si presentano contesti archeologici, ciascuno utilizzato per illustrare aspetti e fenomeni particolari: i culti (sala II); la monetazione e la funzione di tesoro comunitario dei santuari (tra sala II e III); la formazione dello stato sidicino e i riti di passaggio (Sala III); vita e morte nei villaggi (sala IV); la fondazione del capoluogo e la «romanizzazione» (sala V); urbanistica a società dal III secolo a.C. al IV d.C.; il teatro e la sua decorazione scultorea come luogo rappresentativo per eccellenza (sala VII). Nell’atrio sono, inoltre, esposti monumenti funerari e sculture che, per le dimensioni, ovvero per le condizioni di rinvenimento non appurate scientificamente, si è scelto di non collocare nelle sale. Tra le sale IV e V si trova una piccola area archeologica con resti di un edificio di età augustea impiantato sulle mura ellenistiche e poi piú volte trasformato, sino alla distruzione per la costruzione del Loggione, occasione per mostrare come anche l’edificio del museo sia in sè un palinsesto della storia di Teano.
Il fine scientifico dell’allestimento è illustrare e valorizzare il carattere di enclave culturale del contesto, uno dei pochi casi in Italia nei quali si osserva, su un orizzonte cronologico di lungo periodo, l’evoluzione di una popolazione italica dal suo emergere a livello di comunità politica alla municipalizzazione.
Fotogallery correlate
Info:
Via Nicola Gigli, TEANO
Telefono: 0823657302
Aperture: feriali e festivi dalle ore 8,30 alle ore 19,30;
Giorni di chiusura tutti i martedí, 1° gennaio, 1° maggio, 25 dicembre.
Ingresso gratuito
Fonte: http://www.archeo.it 7 mag 2014