Vittima di un omicidio rituale: e’ il caso di una giovane mummia Inca analizzata nei dettagli da un nuovo studio condotto da Stephanie Panzer del Trauma Center Murau (Germania), pubblicato sulla rivista Plos One.
La mummia di una giovane donna, conservata per oltre cento anni nella Bavarian State Archeological Collection in Germania, mostrava un evidente e pesante trauma cranico con segni di malattia di Chagas. Dall’esame dello scheletro, degli organi, del DNA e dalle analisi isotopiche e al radiocarbonio e’ emerso che la mummia e’ vissuta tra il 1450 e il 1640 d.C. e deve essere stata uccisa intorno ai venti-venticinque anni di eta’.
I capelli hanno rivelato una dieta a base di mais e frutti di mare, oltre ad una vita trascorsa in Peru’ o sulla costa del Cile. La mummia ha mostrato anche notevole ispessimento di cuore, intestino e retto, elementi tipicamente associati alla malattia di Chagas cronica, infezione parassitaria tropicale.
Il trauma centrale riportato sul cranio evidenzia la morte per omicidio rituale con caratteristiche osservate anche in altre mummie sudamericane.
Fonte: http://www.meteoweb.eu , 2 mar 2014