Il sogno della sagola che saetta nel fondale basso verso la preda di fronte alle rocce, non sa… non sa la sagola amorfa che un miglio al largo, nel buio di una profonda fossa, la sagoma immobile del sottomarino in avaria poggia grigia sul fango nero.
Due prede dunque, una del sub ed una del mare, in attesa: il pesce ignaro e gli uomini chiusi dentro il sigaro schiacciato, due destini sommersi nel liquido mondo senza privilegi. Il sogno continua: qualche forza misteriosa svuota completamente gli Oceani.
Giuliano CONFALONIERI, Archeologia sottomarina.
Ti è piaciuto questo articolo?
Tanto0
Abbastanza0
Noioso0
Per niente0