Continua a restituire preziosi reperti che lo accreditano ancora di più come il Fanum Voltumnae, il celebre santuario federale degli Etruschi che gli studiosi hanno cercato invano sin dal XV secolo.
E’ il sito archeologico di Campo della Fiera di Orvieto, dove da poche settimane si è conclusa la 14^ campagna di scavo 2013 condotta su concessione ministeriale dall’Università di Perugia e diretta dalla Prof.ssa Simonetta Stopponi, che questa mattina, a Palazzo Coelli sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto che da cinque anni finanzia l’impresa scientifica, ha presentato alla stampa i risultati della ricerca.
Tante le novità emerse nella campagna di scavo 2013.
Ad una quota più alta dello scavo dove finora era affiorato il basamento dell’edificio sacro, è stato trovato il gocciolatoio di una fontana di metà 5° sec. a.C.; a quota più ancora più alta è emersa una strada medievale.
All’angolo con l’attuale edificio di una villa è poi emerso un altro edificio sacro di grande interesse scientifico, ma anche una piattaforma in tufo con foro e un tappo funzionale alle libagioni e alle offerte liquide rivolte alle divinità.
E’ venuto alla luce, inoltre, il quarto tempio certo di Campo della Fiera (un quinto tempio resterà probabilmente sepolto sotto la chiesa di S. Pietro in vetere).
Rivelazioni interessanti anche per la cosiddetta “zona termale” dove nella campagna di scavo di quest’anno è stato liberato l’intero percorso balneare.
Dalle terme è affiorata anche una spilla quanto mai insolita che raffigura la Lupa che allatta i gemelli.
E’ poi emersa la parete frontale della chiesa di San Pietro in Vetere che ora è completamente visibile nelle sue dimensioni (35 metri x 7 metri) e nei suoi mosaici.
Una ricerca importantissima quest’ultima, perché si tratta dell’unica chiesa esistente in quella zona, nel punto in cui avvenne l’incontro tra la reliquia del Sacro Corporale del Miracolo Eucaristico di Bolsena e Papa Urbano IV, il completamento delle ricerche della chiesa coincide in questo biennio 2013/2014 con la celebrazione del 750° anniversario di quell’evento, ricordato dal mondo della cristianità con il Giubileo Straordinario.
Fonte: www.ilmessaggero.it/umbria , Giovedì 05 Settembre 2013