Scoperto a Gerusalemme il punto in cui Gesu’, ancora ragazzino, ammaestro’ i dottori del Tempio. I percorsi dei pellegrini cristiani a Gerusalemme potrebbero arricchirsi di un nuovo luogo santo: ”il punto dove Gesu’ ha meravigliato i rabbini con la sua sapienza quando aveva 12 anni. Credo di poter mostrare esattamente il posto dove questo e’ avvenuto”. Si tratta di una zona della parte sud del Tempio, in cui gli scavi hanno riportato alla luce le scale su cui sostavano abitualmente i dottori della legge. Lo ha affermato Dan Bahat, per molti anni archeologo ufficiale di Gerusalemme e autore per lo Stato di Israele degli scavi al Muro del Pianto, a margine di un convegno organizzato dall’associazione Porte di Sion, che si e’ svolto oggi alla Facolta’ teologica dell’Italia centrale, a Firenze.
Il riferimento e’ all’episodio raccontato dal Vangelo di Luca: all’eta’ di dodici anni, racconta l’evangelista, Gesu’ fu portato dai suoi genitori a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Al momento di tornare a casa, Gesu’ rimase a Gerusalemme senza che i genitori se ne accorgessero: tornarono a cercarlo, racconta il Vangelo, e ”dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava”.
”Quando accompagno a Gerusalemme amici cristiani -afferma Dan Bahat, in una intervista che sara’ pubblicata sul settimanale Toscana Oggi – li porto nei posti dove Gesu’ andava: nella piscina di Siloe, sulla strada lungo il Muro del Pianto in cui Gesu’ ha camminato…” Al convegno, Bahat ha parlato anche dell’esistenza di un quartiere esseno dentro Gerusalemme: ”Oggi – ha spiegato – grazie alla scoperta di alcune tombe di forma essena possiamo dire che a Gerusalemme era presente una comunita’ essena”.
Gli esseni erano una corrente religiosa del giudaismo, diventa celebre dopo il ritrovamento dei Rotoli del Mar Morto a Qumran, dove risedeva una comunita’ essena. E’ lo storico Giuseppe Flavio, ha spiegato l’archeologo, che descrivendo la citta’ di Gerusalemme, parla di una porta degli Esseni, alla parte sud parla del muro chiamato Betso: ”Proprio questo nome – ha affermato – si ritrova nei rotoli di Qumran”.
Fonte: http://www.adnkronos.com, 8 apr 2013