Nell’articolo sul “Castelliere di Mongrando”, pubblicato da Archeomedia il 16 novembre 2006, evidenziavo come fosse stata spesa un’ingente somma di denaro comunitario per “restaurare” un presunto monumento preistorico definito, dal direttore scientifico dei lavori, il dott. F. M. Gambari della Soprintendenza Archeologica del Piemonte, “impianto architettonico” del IV-III sec. a.C. “…collegato alla ritualità e al culto delle acque di scorrimento”.
Nell’allegato, trovate l’intero articolo, vai >>>
Info: Museo Storico dell’Oro Italiano http://www.oromuseo.com