Un altro tesoro dell’archeologia sarda nascosto a tutti da cumuli di cemento piombati sulla nostra storia. Sentite cosa ci racconta una nostra lettrice appassionata di archeologia: “Vorrei segnalarvi una notizia importante e curiosa, cui ha fatto seguito un fatto osceno, relativa ad un importante ritrovamento archeologico, chiamato “la tomba della scacchiera” risalente, secondo gli studiosi, al neolitico e attribuibile alla “cultura di Ozieri” di cui parlano due giornalisti italiani di archeologia Paola e Diego Meozzi, che curano l’ottimo e importante sito “Stone Page”.
I due fratelli, durante un tour archeologico sull’isola, hanno pernottato in un agriturismo a Sas Abbilas, di proprietà del sig. Antonello Porcu, situato in una valle un po’ appartata nei pressi di Bonorva (Sassari), non molto distante dalla famosa necropoli preistorica di Sant’Andrea Priu. …….
Il Sign. Porcu dopo aver raccontato a Paola e Diego la storia inquietante di un insolito e fantastico sito archeologico sulle colline del Parco Tenuta Mariani scoperto nel 2009, a dir poco unico in Sardegna e in Europa, mostro’ loro le straordinarie immagini del sito e dei favolosi dipinti che riuscì a scattare grazie alla confidenza ottenuta con alcuni operai addetti agli scavi … prima che lo stesso sito…….udite udite……fosse ricoperto interamente con calcestruzzo!!! Le foto meravigliose e tutta la storia a dir poco misteriosa sul sito de il navigatore curioso il cui specifico link è Navigatore curioso.
Lo stesso blog, che considera la copertura dell’importante scoperta “l’atto vandalico più grave della storia dell’archeologia italiana e mondiale”, ha promosso insieme ai giornalisti Paola e Diego Meozzi, una petizione mondiale da inviare tramite mail al Sopraintendente Archeologico per Sassari e Nuoro Dr. Bruno Massabò -bmassabo@arti.beniculturali.it)” per sollecitare un ripensamento della politica di chiusura e di permettere a tutti di visitare il sito”.
Autore: Jacopo Norfo, jacopo.norfo@castedduonline.it
Fonte: http://www.castedduonline.it, 02 nov 2012