Quattro monete romane trovate sotto le fondamenta del Muro del Pianto rende impossibile che il cosiddetto Secondo Tempio di Gerusalemme sia stato ampliato e completato da Erode.
E’ quanto affermano alcuni archeologi israeliani che hanno accertato che le monete di bronzo sono state coniate nel 17 d.C. quando la Giudea era governata dal proconsole romano Valerius Gratus, 20 anni dopo la morte di Erode, prima di Ponzio Pilato.
Le monete confermerebbero la storia raccontata da Josephus Flavius, un generale ebreo, secondo il quale il Tempio di Gerusalemme, distrutto dai legionari romani nel 70 d.C. fu completato da Re Agrippa II, pronipote di Erode .
Fonte: AGI.it, 24/11/2011
E’ quanto affermano alcuni archeologi israeliani che hanno accertato che le monete di bronzo sono state coniate nel 17 d.C. quando la Giudea era governata dal proconsole romano Valerius Gratus, 20 anni dopo la morte di Erode, prima di Ponzio Pilato.
Le monete confermerebbero la storia raccontata da Josephus Flavius, un generale ebreo, secondo il quale il Tempio di Gerusalemme, distrutto dai legionari romani nel 70 d.C. fu completato da Re Agrippa II, pronipote di Erode .
Fonte: AGI.it, 24/11/2011