Reperti archeologici ritrovati nella valle del fiume Tollens, nel nord della Germania, potrebbero corrispondere ai resti della prima battaglia dell’Età del Bronzo di cui si abbia mai avuto notizia.
L’analisi dei reperti, che includono cento corpi umani e due mazze di legno, è stata pubblicata dalla rivista Antiquity e ha rivelato la presenza sui teschi di colpi e frecciate, ferite che si possono subire in uno scontro faccia a faccia.
Tra i ritrovamenti effettuati la punta di una freccia conficcata ben 2,2 cm all’interno di un osso del braccio e alcune ossa che portano le ferite tipiche di una caduta da cavallo.
L’analisi dei reperti, che includono cento corpi umani e due mazze di legno, è stata pubblicata dalla rivista Antiquity e ha rivelato la presenza sui teschi di colpi e frecciate, ferite che si possono subire in uno scontro faccia a faccia.
Tra i ritrovamenti effettuati la punta di una freccia conficcata ben 2,2 cm all’interno di un osso del braccio e alcune ossa che portano le ferite tipiche di una caduta da cavallo.
In base a questi dati i ricercatori hanno ipotizzato lo scontro tra due tribù rivali al termine della quale i corpi potrebbero essere stati gettati nel fiume vicino al sito dello scontro, e nel cui letto e sulle cui sponde sono stati ritrovati i resti.
L’analisi di alcuni corpi ha inoltre rivelato una dieta a base di miglio, insolita per le popolazioni del nord della Germania a quell’epoca.
Questo dettaglio suggerisce un ulteriore particolare: forse la battaglia ha visto scontrarsi una popolazione locale con degli invasori, forse provenienti da territori a sud-est del sito archeologico.
L’analisi di alcuni corpi ha inoltre rivelato una dieta a base di miglio, insolita per le popolazioni del nord della Germania a quell’epoca.
Questo dettaglio suggerisce un ulteriore particolare: forse la battaglia ha visto scontrarsi una popolazione locale con degli invasori, forse provenienti da territori a sud-est del sito archeologico.
Fonte: Virgilio Notizie, 27/05/2011