V-MusT.net è una rete transnazionale per la creazione di Musei Virtuali, finanziata dalla Comunità Europea e coordinata dal Cnr (Itabc in collaborazione con Isti e Itd).
Partecipano a questa rete 12 Paesi europei (Italia, Francia, Germania, Spagna, Belgio, Olanda, Inghilterra, Irlanda, Svezia, Grecia, Cipro e Bosnia) e uno extraeuropeo (l’Egitto).
Con lo slogan «Experience the Future of the Past», ovvero «vivi il futuro del passato», V-Must.net si propone di indicare le linee guida che porteranno i musei del futuro a un approccio sistematico con il settore delle nuove tecnologie e delle realtà virtuali, con l’obiettivo primario di riportare il visitatore al centro della scena.
Il progetto mira a superare il divario fra la ricerca tecnologica e la sua applicazione nel settore museale, con conseguenti soluzioni di investimento anche da parte delle aziende; a superare la frammentazione della ricerca e raggiungere risultati concreti che valorizzino le nostre strutture museali con supporti altamente tecnologici e scientificamente corretti.
Gli ambiti di intervento di V-MusT.net spaziano dall’archivistica e la museologia, alle strategie di comunicazione, alla diffusione della conoscenza del patrimonio culturale, alla sua valorizzazione e conservazione in ambito analogico.
Partner del progetto: Cnr (Italia), Assessorato alle Politiche culturali e Centro storico – Sovraintendenza ai Beni culturali di Roma Capitale – Museo dei Fori Imperiali nei Mercati di Traiano (Italia), King’s College di Londra (Regno Unito), Università di Sarajevo (Bosnia – Herzegovina), Inria (Francia), Università di Lund (Svezia), Cref-Cyl (Cipro), Cineca (Italia), Foundation of the Hellenic World (Grecia), Allard Pierson Museum – University of Amsterdam (Paesi Bassi), Cultnat (Egitto), Fraunhofer Institut(Germania), Virtualware (Spagna), Visual Dimension (Belgio), Seav(Spagna), Noho Ltd (Irlanda), University of Brighton (Regno Unito).
Fonte: Il Giornale dell’Arte, edizione online, 1 marzo 2011