Il British Museum ha acquistato per 1,2 milioni di sterline la collezione di avori assiri appartenuta ad Agatha Christie.
I reperti, provenienti da Nimrud, nel nord dell’Iraq, risalgono a circa 3mila anni fa e furono portati alla luce dall’archeologo Max Mallowan, secondo marito della scrittrice, durante una serie di scavi eseguiti tra il 1949 e il 1963.
Il direttore Neil MacGregor, entusiasta dell’acquisizione, si dice certo che i tesori, circa 6mila pezzi, aiuteranno a comprendere molto meglio la civiltà di cui sono testimonianza.
I reperti, provenienti da Nimrud, nel nord dell’Iraq, risalgono a circa 3mila anni fa e furono portati alla luce dall’archeologo Max Mallowan, secondo marito della scrittrice, durante una serie di scavi eseguiti tra il 1949 e il 1963.
Il direttore Neil MacGregor, entusiasta dell’acquisizione, si dice certo che i tesori, circa 6mila pezzi, aiuteranno a comprendere molto meglio la civiltà di cui sono testimonianza.
Fonte: Il Giornale dell’Arte, numero 308, aprile 2011