E’ stato Filippo Maria Gambari neo Soprintendente per i Beni archeologici dell’Emilia-Romagna e l’Assessore regionale alla cultura Massimo Mezzetti a presentare il nuovo percorso museale del MUV – Museo della civiltà Villanoviana che, grazie al rinvenimento del sepolcreto di Marano, ha permesso finalmente di esporre in loco, per la prima volta e in modo permanente, reperti archeologici che rappresentano in modo emblematico l’identità della cultura villanoviana presente sul territorio di Castenaso-Villanova.
Al primo piano dell’edificio sono esposte per la prima volta nel loro complesso tutte le stele che, insieme a quella ormai famosa “delle spade”, costituivano il sepolcreto di Marano.
Si tratta di otto segnacoli funerari in arenaria e calcare ascrivibili nella classe delle Stele Protofelsinee. Il valore dei reperti esposti è accompagnato da un allestimento moderno e suggestivo che si avvale di sistemi di comunicazione multimediali e interattivi: touch screen, video, illuminazioni e design a tema, in grado di rivolgersi a tutti i tipi di pubblico.
Al primo piano dell’edificio sono esposte per la prima volta nel loro complesso tutte le stele che, insieme a quella ormai famosa “delle spade”, costituivano il sepolcreto di Marano.
Si tratta di otto segnacoli funerari in arenaria e calcare ascrivibili nella classe delle Stele Protofelsinee. Il valore dei reperti esposti è accompagnato da un allestimento moderno e suggestivo che si avvale di sistemi di comunicazione multimediali e interattivi: touch screen, video, illuminazioni e design a tema, in grado di rivolgersi a tutti i tipi di pubblico.
L’allestimento è stato realizzato dai progettisti Giuseppe Bartolini e Simonetta Fiamminghi (BFA) e gli archeologi Paola Poli e Tiziano Trocchi
Info:
Elena Flamini
Ufficio Cultura Castenaso (Bologna) – 40055 – Piazza Bassi 1
tel: +390516059255 – fax: +39051789612
e-mail: elena.flamini@comune.castenaso.bo.it