Nella ciotola sono state rinvenute delle ossa: il contenuto era diventato verde per il processo di ossidazione del bronzo. Probabilmente si trattava di avanzi di pollo o agnello, vertebre o uno stinco dell’animale. Accanto alla zuppa è stato trovato dell’altro liquido solidificato, che gli esperti ritengono essere bronzo.
Questo secondo manufatto è di primaria importanza per capire di chi fosse quell’antico pasto ritrovato a Xian. Se davvero si trattasse di vino, allora avremmo trovato i resti della merenda tombale di un personaggio importante dell’epoca, forse un militare di alto rango o un proprietario terriero.
Le ciotole erano infatti sigillate, e soltanto grazie a questo accorgimento sono arrivate in queste ottime condizione fino ad oggi. Erano alimenti destinati ad accompagnare l’uomo sepolto in quella tomba, di cui non è stato trovato nulla, nel suo viaggio per l’aldilà.
Xian era l’antica capitale della Cina, lo è stata per oltre mille anni, e ancora oggi è meta di turismo archeologico, per i suoi famosi guerrieri di terracotta, che risalgono al 400 Avanti Cristo e che sono stati portati alla luce nel 1974: forse la più clamorosa scoperta archeologica nella storia dell’Estremo Oriente
Fonte: Yahoo.com, 16-12-2010