I direttori di musei toscani hanno un debito di riconoscenza nei confronti dei grandi intellettuali, che hanno creato e fatto crescere la loro raccolta.
Molti musei hanno ricordato e ricordano, con delle mostre concepite per il grande pubblico, i grandi archeologi toscani.
Questa pubblicazione rende un doveroso omaggio ad alcuni personaggi, che hanno dedicato la loro vita all’arricchimento culturale della società, attraverso l’incremento del patrimonio archeologico nazionale.
L’agro chiusino è stato il territorio dei loro scavi, condotti spesso con scarsezza di mezzi e di fondi, ma con grande entusiasmo e competenza.
Le nuove generazioni di archeologi dovranno ispirarsi al loro esempio, per superare le difficoltà che sicuramente incontreranno, in un periodo, come quello attuale, non facile per la gestione dei beni culturali in Italia.
Indice:
– Umberto Calzoni a Cetona,
– Doro Levi a Chiusi e Chianciano,
– Guglielmo Maetzke a Sarteano,
– Ranuccio Bianchi Bandinelli a Chiusi.
– Umberto Calzoni a Cetona,
– Doro Levi a Chiusi e Chianciano,
– Guglielmo Maetzke a Sarteano,
– Ranuccio Bianchi Bandinelli a Chiusi.
Info:
Regione Toscana, a cura di Alessandra Minetti e Giulio Paolucci.