La “Triplice Cinta”, che io chiamo “Templum”, l’ho scoperta insieme al Prof. Gianni Boezi, nell’agosto del 2008.
La prima domanda che mi sono posto è stata se esso fosse orientato astronomicamente.
Con una bussola, ho verificato che lo fosse, ma, per ulteriore conferma, ho atteso l’equinozio d’autunno: posto uno gnomone al centro del Templum, all’alba del 23 settembre, l’ombra dello stesso veniva proiettata lungo la diagonale del Templum, determinando il segmento O-A; all’alba del solstizio di estate si definiva il segmento O-B; nel solstizio d’inverno il semento O-C; gli ultimi due risultano abbastanza allineati con le perpendicolari del Templum.
Un ulteriore elemento d’interesse è apparso al momento dello studio al computer del
disegno.
La prima domanda che mi sono posto è stata se esso fosse orientato astronomicamente.
Con una bussola, ho verificato che lo fosse, ma, per ulteriore conferma, ho atteso l’equinozio d’autunno: posto uno gnomone al centro del Templum, all’alba del 23 settembre, l’ombra dello stesso veniva proiettata lungo la diagonale del Templum, determinando il segmento O-A; all’alba del solstizio di estate si definiva il segmento O-B; nel solstizio d’inverno il semento O-C; gli ultimi due risultano abbastanza allineati con le perpendicolari del Templum.
Un ulteriore elemento d’interesse è apparso al momento dello studio al computer del
disegno.
Lo studio completo si trova nell’allegato, vai.