I carabinieri si sono messi sulle tracce della statua romana in una vera e propria corsa contro il tempo, dopo aver acquisito informazioni relative a un crescente interesse nel mercato clandestino verso una statua in marmo custodita in un palazzo a Napoli: l’intenzione della malavita locale sarebbe stata quella di rubare l’opera d’arte per poi rivenderla.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli e svolte in sinergia con i militari della Compagnia di Rione Traiano e i Funzionari della Soprintendenza Archeologica, hanno consentito di localizzare la statua a Fuorigrotta, all’interno di un condominio edificato negli anni ’30.
L’opera marmorea, che con ogni probabilita’ venne scoperta durante i lavori di costruzione del fabbricato, riveste un rilevante interesse archeologico: si tratta infatti di una scultura di notevole e pregiata fattura, che faceva probabilmente parte di un monumento dedicato ad un imperatore di eta’ antonina, eretto lungo la via per Pozzuoli, subito dopo l’uscita della Crypta Neapolitana. Sculture di analoga fattura sono attualmente esposte nei piu’ importanti musei archeologici del territorio.
I Carabinieri, assistiti da Funzionari archeologi della Soprintendenza Speciale di Napoli e Pompei, hanno cosi’ prelevato la statua per trasportarla al laboratorio di conservazione e restauro del Museo Archeologico Nazionale di Napoli dove, al termine di un intervento di risanamento conservativo, necessario dopo la prolungata esposizione agli agenti atmosferici, verra’ con ogni probabilita’ esposta al pubblico.
Fonte: Admkronos, 13/01/2010