Premetto che questo mio scritto non deve essere inteso come una critica al libro “Le Colonne d’Ercole un’inchiesta” di S. Frau, al quale per primo ho inviato le mie constatazioni riportate sia qui di seguito e sia di quelle riguardanti il ”trattato sul cosmo”.
Questo scritto tratta di una mia rilettura di un capitolo di un libro che S. Frau cita a pag. 288 del suo libro. Il libro è titolato “De mundo” di Apuleio (nato a Madaura, nord Africa, intorno al 125 d.C.) che è la traduzione latina, che a mio avviso si rivela molto confusa, del ”trattato Sul cosmo per Alessandro” di Giovanni Reale.
Questo scritto tratta di una mia rilettura di un capitolo di un libro che S. Frau cita a pag. 288 del suo libro. Il libro è titolato “De mundo” di Apuleio (nato a Madaura, nord Africa, intorno al 125 d.C.) che è la traduzione latina, che a mio avviso si rivela molto confusa, del ”trattato Sul cosmo per Alessandro” di Giovanni Reale.
Frau dice che il “De mundo” è parente strettissimo (padre, figlio o gemello) del “trattato Sul cosmo…”, e che, quindi, anche per Apuleio le colonne d’Ercole sono ferme al canale di Sicilia.
Lo studio completo si trova nell’allegato.