Nel mese di Luglio 2009 si sono conclusi i lavori di restauro di un lotto di pitture parietali di epoca romana provenienti dalla cd. “Domus di I stile” della città romana di Suasa.
Il lavoro, commissionato dal Comune di Castelleone di Suasa, è stato reso possibile grazie al contributo economico della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi che, in aderenza alle proprie finalità di interesse pubblico, da più di un decennio contribuisce alle ricerche del Parco Archeologico “Città romana di Suasa” con l’erogazione di finanziamenti mirati alla realizzazione di progetti di spiccata valenza sociale e culturale, dei quali Castelleone di Suasa ha in questi anni ampiamente beneficiato.
Le antiche pitture sono state rinvenute, in uno stato fortemente frammentario, durante gli scavi di un’abitazione di età repubblicana (II-I sec. a.C.) ben più antica dell’ormai nota “domus dei Coiedii” di età imperiale.
Le antiche pitture sono state rinvenute, in uno stato fortemente frammentario, durante gli scavi di un’abitazione di età repubblicana (II-I sec. a.C.) ben più antica dell’ormai nota “domus dei Coiedii” di età imperiale.
Le indagini di questa nuova abitazione, denominata “Domus di I stile” proprio a causa delle più antiche pitture in essa rinvenute, sono da poco terminate e ben presto inizieranno i lavori per l’apertura al pubblico.
Le pitture restaurate erano state riutilizzate -già in antico- come preparazione per un pavimento. I complessi lavori di restauro (protrattisi dal 20 maggio al 31 Luglio 2008) hanno permesso la ricomposizione di diversi nuclei omogenei e la collocazione su un nuovo supporto per una corretta esposizione museale. Le pitture risultano di grande interesse sia per il buono stato di conservazione sia per i connotati storico-artistici: si tratta, infatti, di decorazioni abbastanza rare in ambito marchigiano, da ricondurre alla maniera del cd. “II stile pompeiano” tipico dell’età Augustea (I sec. a.C.- I sec. d.C.).
L’intervento si è svolto sotto la direzione scientifica della Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche e del Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna ed è stato progettato e condotto dal dott. Mirco Zaccaria, con la collaborazione di Elisa Cipriani.
L’intervento si è svolto sotto la direzione scientifica della Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche e del Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna ed è stato progettato e condotto dal dott. Mirco Zaccaria, con la collaborazione di Elisa Cipriani.
Il Consorzio Città Romana di Suasa, poi, grazie alla collaborazione del Presidente uscente, Domenico Guerra, ha offerto l’immancabile appoggio a tutte le operazioni del progetto.
I nuclei pittorici saranno esposti presso il Museo Civico Archeologico “A. Casagrande” di Castelleone di Suasa, ampliando così, in maniera significativa, la collezione di pittura romana già costituita nella “sala delle pitture”.
(da Vivere Senigallia), a cura di Federico Uncini, 16/10/2009