I baschi sono un caso unico nel nostro continente. Ormai confinati in una piccola area geografica a cavallo dei Pirenei, sembrano aver conservato quasi intatto il proprio patrimonio genetico e i propri costumi.
Ma qual è la loro origine? Da dove provengono questi abitanti delle montagne pirenaiche e cantabriche, che parlano una lingua in apparenza senza parentela con quelle conosciute in Occidente? Quale mistero si cela dietro alla loro inesausta sete di indipendenza?
Charpentier ricostruisce la loro lunga e suggestiva vicenda, in un viaggio che dalla preistoria arriva fino a oggi, attraverso i racconti tradizionali, l’archeologia, l’antropologia e gli studi ematologici. La sorprendente conclusione è che i baschi possono essere gli eredi diretti dell’uomo di Cro-Magnon. Si determina così uno stretto legame fra essi e i pelasgi, i berberi, i guanci e gli egiziani dell’epoca prefaraonica, tutti popoli che appartengono a questa tipologia di uomo preistorico.
La loro civiltà ci ha lasciato meravigliose pitture rupestri, i monumenti megalitici e probabilmente anche l’allevamento e l’agricoltura; proprio per questo uno studio approfondito, anche al di fuori dei criteri utilizzati da studiosi e accademici, può servire a far luce su tutta la civiltà occidentale.
E del resto, addentrandosi nei labirinti della storia basca e nella sua mitologia, potrebbe anche capitare di trovare una conferma dell’esistenza di quell’isola di Atlantide di cui raccontava Platone.
L’AUTORE
LOUIS CHARPENTIER è uno dei grandi scrittori esoterici e della Tradizione. Tra i suoi numerosi libri ricordiamo I misteri della cattedrale di Chartres, Il mistero di Compostela e I giganti e il mistero delle origini, recentemente pubblicati dalle Edizioni L’Età dell’Acquario.
Info:
pp. 240, ill. 24 b/n f.t., cm. 14×21
PREZZO: € 19,50 – ISBN: 978-88-7136-258-8
Edizioni Lindau – Torino
Per acquisti, scrivere a: archeoshop@archeomedia.net