Il 14 agosto scorso, a Mottafollone, è stato inaugurato il Museo parrocchiale di archeologia e arte sacra «Don Fiore Borrelli».
Un’opportunità che viene offerta alle scuole per conoscere e studiare parte del patrimonio archelogico, culturale e artistico che interessa l’intera Valle dell’Esaro, aprendo nuove possibilità di dialogo tra Chiesa e mondo della cultura. Il museo abbraccia oltre 4000 anni di storia del territorio.
Nella sezione archeologica sono esposte le testimonianze provenienti dal territorio e venute alla luce occasionalmente durante normali lavori agricoli.
Si riferiscono alla preistoria, all’età del bronzo, alla colonizzazione ellenica (Magna Grecia), all’epoca romana e bizantina.
Nella sezione artistica-religiosa sono conservate numerose statue lignee, compresa l’Addolorata menzionata dal Frangipane nel suo inventario dei beni notevoli della Calabria. Sono pure esposti dipinti su tela con le cornici dell’epoca, un grande Antifonario da coro del ‘700, arredi d’argento e numerosi altri oggetti d’interesse storico-culturale.