Sottotitolo: Dagli Atti degli Apostoli al Vaticano II
Tradotto da: Pietro Brugnoli e Riccardo Nannini
Quando una religione come il cristianesimo si impone, qual è il suo atteggiamento nei confronti di chi professa altre credenze? Come vengono vissuti gli incontri fra culture differenti? Qual è l’atteggiamento dei cristiani e dei non cristiani riguardo all’edificazione della città terrena nelle diverse epoche? Come valutare le influenze e lo scambio di idee tra i cristiani e i credenti delle altre religioni? Julien Ries intende rispondere a questi interrogativi, centrali per comprendere alcune fasi salienti della storia del cristianesimo, in una vasta indagine che ripercorre l’intero cammino della Chiesa, dalle prime comunità agli ultimi pronunciamenti del Magistero, mettendo a confronto l’homo religiosus non cristiano, l’homo christianus, ma anche l’homo ideologicus, che nasce nel contesto della crisi dell’illuminismo. Sulla base di una documentazione amplissima lo storico delle religioni descrive, analizza e commenta i momenti principali dell’incontro, dello scontro o dell’accordo fra cristiani e non cristiani.
Scritto nella prospettiva dell’antropologia del sacro e della storia del cristianesimo, questo libro costituisce altresì uno strumento essenziale per coloro che praticano il dialogo interreligioso e per chi opera nell’ambito della teologia delle religioni.
Il 28 ottobre 1965 in una sessione pubblica del Concilio Vaticano II Paolo VI ha promulgato la dichiarazione Nostra Aetate sui rapporti tra la Chiesa e le religioni non cristiane. Oltre il novantasei per cento dei padri conciliari l’aveva preventivamente approvata. Cominciava un’era nuova nella storia della Chiesa. L’ultimo capitolo del volume è dedicato a vedere la strada ulteriore fatta nel magistero della Chiesa dalla teologia delle religioni, sino ai nostri giorni.
Opera di non difficile lettura e scritta in modo fortemente narrativo.
Indice:
I cristiani cercano la propria via; il conflitto tra pagani e cristiani nel II e III secolo; Ellenismo e cristianesimo; i cristiani di fronte agli idoli e ai miti; la chiesa cristiana e gli gnostici; Cristianesimo e manicheismo, lo scontro tra due religioni universali di salvezza; cristiani e pagani in mezzo ai grandi cambiamenti del II e IV secolo; declino del paganesimo e reazioni della Chiesa nel V secolo;
Dalle grandi invasioni alla caduta di Costantinopoli; i cristiani in mezzo ai barbari; cristiani e musulmani, dall’egira alla presa di Costantinopoli (622-1453); i cristiani e gli ebrei, dal trattato contro gli eberei di Sant’Agostino al decreto di espulsione degli ebrei dalla Spagna; i cristiani nella bufera delle religioni dualiste medievali, dalla scoperta del nuovo mondo alla fondazione delle cattedre di storia delle religioni (1492-1880); religioni pagane e cristianesimo, nuovo sguardo sugli dei e rilettura dei miti; i cristiani, le missioni, le religioni, religioni e problema della salvezza; i rapporti dei cristiani con gli ebrei e i musulmani nei secoli XVI-XIX; i cristiani e il patrimonio religioso dell’umanità, posizioni e discussioni nel corso del secolo XIX; dal parlamento delle religioni di Chicago (1893) all’incontro di Assisi (1986); l’incontro tra cristiani e non cristiani; cristiani e non cristiani, alla luce del concilio Vaticano II; la teologia delle religioni e il magistero della Chiesa nella scia del concilio Vaticano II.
Info:
Anno di pubblicazione: Settembre 2006
Pagine: 576 – € 48,00
ISBN: 8816-40745-X
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