Lui è alto ben 92 metri, se ne sta all’Ostiense, affacciato su quell’unica fetta di post-industrialesimo che una città burocratica come Roma può vantare.
Lui è un gazometro, anzi è il Gazometro. Con la G maiuscola in quanto più alto d’Europa nel suo genere. Irraggiungibile di giorno (sta in una vasta area da bonificare di proprietà dell’Eni – Italgas), perso nelle tenebre di sera, il gigante di ferro si è ritrovato ad essere il simbolo indiscusso della più riuscita delle Notti Bianche.