La celebre statua greca di Ermes con Dioniso bambino è stata equipaggiata con innovativi dispositivi di protezione sismica che contribuiranno a difenderla dai terremoti più potenti. I supporti protettivi, che sfruttano il sistema ad attrito con meccanismo a pendolo, sono stati realizzati su misura per la statua di marmo (alta oltre due metri) dopo analisi e test condotti al laboratorio di ingegneria sismica dell’Università di Buffalo.
La statua, risalente a oltre 2000 anni fa e considerata un lavoro originale del celebre scultore Prassitele, si trova al Museo Archeologico di Olimpia, in Grecia, ed è ora una delle poche opere d’arte del mondo equipaggiata con sistemi di protezione personalizzati contro i danni di un terremoto. “Anziché isolare sismicamente l’intero edificio del museo, un compito significativamente più complesso e costoso, – spiega Michael Constantinou, uno dei ricercatori – a volte la strategia migliore è quella di proteggere individualmente i singoli artefatti”. Constantinou ha collaborato con Andrew Whittaker, entrambi docenti di ingegneria civile, strutturale e ambientale all’Università di Buffalo. L’analisi del sistema di isolamento sismico della statua è stata effettuata insieme a Vlassis Koumousis dell’Università Tecnica Nazionale di Atene.
Secondo gli scienziati, i supporti consentiranno alla scultura di resistere alle massime forze sismiche che possono verificarsi nella regione (magnitudo otto sulla scala Richter). I dispositivi progettati permettono alle strutture di un edificio o a un’opera d’arte di oscillare dolcemente da un lato all’altro come un pendolo, anziché rompersi, cadere o rovesciarsi.
Fonte: Le Scienze on line 14/02/05