Distrutto nel 539 d.C., in seguito alla rivolta dei milanesi contro i Goti, l’Anfiteatro Romano di Milano e’ stato per decenni oggetto di ricerche archeologiche, che hanno portato alla sua completa localizzazione.
Nell’area in cui sorgeva e’ stato cosi’ creato il Parco dell’Anfiteatro Romano, comprendente anche un Antiquarium, intitolato all’ archeologa milanese Alda Levi. Parco e Antiquarium, nel quale sono raccolti i reperti affiorati nel corso delle campagne di scavi, sono stati inaugurati, tra gli altri, dal vicesindaco Riccardo De Corato e da Anna Ceresa Mori, la direttrice del museo.
L’anfiteatro sorgeva nella zona compresa tra le vie De Amicis, Arena e Conca del Naviglio. Una zona ora centralissima, ma che in epoca romana si trovava al di fuori della cinta muraria della citta’, in prossimita’ della porta Ticinensis e di importanti via di comunicazione dirette a sud-ovest. La localizzazione in zona periferica si era avuta anche per altri anfiteatri di citta’ romane. Era dovuta a varie necessita’, prima fra tutte l’esigenza di disporre di spazi molto ampi per l’edificazione e quindi per la funzionalita’ durante lo svolgimento degli spettacoli, per i quali affluivano masse di spettatori. L’anfiteatro milanese misurava 155 metri per 128, mentre l’arena interna ne misurava 75 per 41. Era uno dei maggiori dell’Impero di Occidente, di cui Milano era stata capitale per un periodo, dal 292 d.C.
Il Parco dell’Anfiteatro Romano sorge su un’area di 11.500 metri quadrati. Parco ed Antiquarium sono stati realizzati interamente dal Ministero dei Beni Culturali, con stanziamenti di un miliardo e 800 mila euro, ricavati dai fondi derivanti dal gioco del Lotto. Nell’area interessata sono stati effettuati restauri e allestiti percorsi attrezzati.
Il Comune e la Soprintendenza stanno ora contrattando con i privati l’acquisto di altri spazi per procedere alla ulteriore valorizzazione del parco, proseguendo anche gli scavi archeologici. L’Antiquarium e’ inserito nel compresso comunale di Santa Maria della Vittoria, che si trova appunto nell’area del Parco. Ha la funzione di esporvi, valorizzandolo, il patrimonio archeologico venuto alla luce nel corso degli scavi.
La struttura comprende due sale. La prima e’ dedicata all’intero quartiere adiacente all’anfiteatro e vi sono presentati circa 250 reperti. La seconda e’ dedicata all’anfiteatro vero e proprio e vi sono raccolti 150 reperti provenienti dagli scavi compiuti all’interno dell’area in cui sorgeva la grande struttura da spettacolo. In questa sala sono esposti anche alcuni pezzi provenienti dalla collezione Sambon, conservata nel Museo Teatrale alla Scala e dedicata alla forme di spettacolo dell’antichita’. Il percorso espositivo e’ finalizzato anche a guidare il visitatore alla scoperta della Milano antica, attraverso oggetti che vanno dal V secolo a.C alle ceramiche medioevali.
Viene inoltre proposta una stratigrafia urbana, cosi’ come risulta da scavi effettuati in via Cesare Correnti, dove e’ stata trovata una domus romana.
Al Parco dell’Anfiteatro Romano ed all’Antiquarium e’ stato dedicato anche il volume ‘L’Anfiteatro di Milano ed il suo quartiere’, curato da Anna Ceresa Mori e dall’architetta Michela Ruffa per le edizioni Skira.
”E’ stata finalmente data una degna collocazione a questi reperti – ha spiegato la direttrice Ceresa Mori – prima compressi in spazi limitati e dobbiamo ringraziare il Comune e lo Stato”. ”Proseguiremo nello sviluppo del patrimonio ambientale e culturale – ha sottolineato De Corato -. L’attuale e’ un altro dei tanti progetti realizzati dal Comune nel quartiere Ticinese”.
Antiquarium dell’anfiteatro romano “Alda Levi”
Via De Amicis, 17 – 02 894 00 555
Apertura: mercoledì-venerdì e sabato, ore 9-14; ingresso gratuito.
Parco dell’Anfiteatro
apertura: da martedì a sabato, ore 9-18; ingresso gratuito.
Fonte: CulturalWeb 05/07/04
Cronologia: Arch. Romana