Il comune di Centuripe aderisce ufficialmente all’iniziativa promossa dall’assessorato alle Aree Archeologiche della Provincia Regionale di Enna, “Restituire i beni archeologici al mittente”.
Giuseppe Arena, sindaco di quella che fu la gloriosa Kentoripa, è fermo nella scelta, perché già da qualche anno, in occasione dell’apertura del Museo Archeologico Comunale avvenuta nel dicembre del 2000, l’idoneità della nuova sede apriva la querelle sui reperti centuripini. “E’ in parte una questione di equità e di giustizia – spiega il sindaco – in parte la risposta che le comunità attendono per riappropriarsi della loro storia”. Due sale dedicate a Centuripe presso il Museo del Louvre a Parigi, ma anche reperti in attesa di essere catalogati e studiati che si ammassano nei magazzini dei grandi musei siciliani: la tutela archeologico-monumentale del territorio di Enna, del resto, sino agli anni Settanta era sotto Agrigento e Siracusa.
“Ci siamo rivolti alle direzioni dei musei – continua il Sindaco – ma nella maggior parte dei casi non abbiamo ottenuto risposta; in altri casi ci è stato chiesto di attendere che vengano espletate le azioni di catalogazione e studio. Al di là di questo, lancio una ulteriore proposta: perché non iniziare con la pubblicazione di dettagliati cataloghi che quantomeno ci permettano di conoscere l’entità del patrimonio centuripino custodito fuori dal territorio?”.
E conclude: “Come cittadini e come rappresentanti delle istituzioni abbiamo il dovere morale di sottoscrivere la petizione. Restituire i beni al mittente è una iniziativa bilaterale, che riguarda tutti i Paesi del mondo a cui sono stati sottratti importanti beni e aderirvi è un atto di civiltà”.
“A partire dalle linee strategiche dell’Unione Europea – afferma Antonio Fazio, assessore ai Beni Culturali del Comune di Centuripe – si ribadisce la necessità di uno sviluppo sostenibile che punti sulla valorizzazione delle risorse locali e sulla promozione della tipicità di tali risorse. Allora è proprio dalle linee-guida comunitarie che ci viene sollecitata la necessità di un impegno per il recupero di quei beni culturali che costituiscono il valore aggiunto del nostro territorio e che, per questa ragione, ne possono rappresentare il volano”.
Chi vuole aderire all’iniziativa può farlo compilando il coupon elettronico sul sito www.provincia.enna.it o inviando una e-mail all’indirizzo stampa@provincia.enna.it
Info: 338203808 – 3478365264
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