Il volume è il risultato di una ricerca avviata nel 1996 a Pantelleria dalla Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Trapani in collaborazione con il Servizio per il Coordinamento delle Ricerche Archeologiche Sottomarine della Regione Siciliana e con l’Università di Bologna.
Punto d’appoggio nodale della navigazione tardoantica, Pantelleria si trovava su una delle rotte più frequentate che dai porti orientali andavano verso occidente.
L’isola, distante solo 35 miglia dall’Africa e 110 dalla Sicilia e ad una sola giornata di navigazione da Lilibeo, costituiva punto di raccordo tra la rotta orientale e quella annonaria che dall’Africa portava verso l’Urbe.
Il sito di Scauri-Ghirlanda è uno dei più importanti insediamenti produttivi panteschi della tarda età romana. Lì si è concentrato soprattutto lo studio della Pantellerian Ware, le antiche pentole che, prodotte nell’isola, fra il III e il VII secolo d.C. ebbero un certo successo commerciale nel Mediterraneo centro-occidentale.
Alle ricerche archeologiche terrestri si aggiunge l’esplorazione del relitto di Scauri.
Dario Flaccovio Editore, Palermo 2003, pp. 96
Euro 15.00
Per acquisti, inviare e-mail a: redazione@archeomedia.net
Fonte: Redazione
Autore: Redazione
Cronologia: Arch. Romana