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Una domus patrizia sotto l’Arco dei Gavi. Ieri la soprintendente ai beni archeologici, Giuliana Cavalieri Manasse, ha compiuto un sopralluogo al cantiere dove si sta scavando un fossato profondo due metri e mezzo intorno al monumento per proteggerlo da vandali ...

Un antico sepolcreto romano risalente al I-II sec d. C. rovinato dalle scritte selvagge. Scarsamente tutelato da una cancellata bassa e malridotta, mostra il prezioso ipogeo, dedicato alla nobile famiglia romana «Gens Grania» costantemente allagato dall’acqua piovana che può raggiungere ...

Ancora una scoperta archeologica, dopo la casa di Massenzio, che si estende su un’area di 20mila mq con i pavimenti musivi intatti, le mura alte due metri e altri reperti, sempre a San Cesareo, vicino a Roma. Una grande domus ...

“Si tratta di una scoperta molto importante – spiega Vincenzo D’Ercole, archeologo della Soprintendenza per i Beni archeologici dell’Abruzzo – perché tombe di questa grandezza, fino ad ora, le abbiamo trovate solo nella necropoli di Campovalano e mai qui nell’area ...

Una mansio romana di oltre 150 metri quadrati, una necropoli sulle rive dell’Isonzo dove riposano vari gruppi famigliari, il ritrovamento di scheletri umani, adorni di monili, orecchini e fibule, una vasca per uso industriale utilizzata per mescolare calce. Questo e ...

Con gli ultimi ritrovamenti di questi giorni, sono quasi 300 le tombe longobarde riportate finora alla luce nella necropoli longobarda in località San Giorgio di via Molino a Romans d’Isonzo: complessivamente si parla di 334 sepolture, ma tra queste figurano ...

Latisana si riscopre sempre più di epoca romana. Dopo i ritrovamenti qualche anno fa da parte di un gruppo di appassionati ricercatori di antichità (poi costituitosi nell’associazione Apicilia) di un tratto di muro con conseguente raccolta di una quantità di ...

Durante la campagna di ricerca, effettuata con scansioni, verifiche Rov e immersioni subacquee, sono stati scoperti, in fondo allo Stretto di Messina, due relitti perfettamente integri di navi mercantili, risalenti al II-IV secolo d.C. L’area interessata alla campagna archeo-subacquea abbraccia ...

Acqui sempre piu’ archeologica. In questi ultimi tempi la citta’ a seguito dei lavori di posa delle tubazioni per il teleriscaldamento sta rivelandosi una vera e propria «miniera» per gli studiosi in archeologia. Infatti, nei giorni scorsi, dopo l’apertura di ...

Ormai non ci sono piu’ dubbi: il tracciato della strada romana che sta affiorando nel sito di Costa Balenae e’ quello dell’antica via Julia Augusta. Anche se gli archeologi che hanno ripreso gli scavi da pochi giorni, e li proseguiranno ...

La Strada romana (ufficialmente «Julia Augusta», poiche’ sistemata dall’imperatore Augusto nel 13 d.C.), che collega Albenga con Alassio, costituisce, con «La via dell’amore» delle Cinque Terre, la piu’ bella passeggiata della Liguria. Il percorso scavato fra le falesie della Riviera ...

La più antica immagine di un re sacerdote dell’antico Egitto, risalente probabilmente a 3200 avanti Cristo, con una delle prime iscrizioni in geroglifico della storia che testimonia un’antichissima pratica di riscossione delle tasse. L’ha scoperta in Egitto una missione congiunta ...

Ripercorrere archeologicamente i luoghi delle ville marittime di lusso dell’Italia Romana tra la fine dell’età repubblicana e l’età imperiale è un argomento di vastissima portata che, attraverso l’analisi dei dati archeologici più rilevanti e delle fonti letterarie, fornisce una chiave ...

Rinvenuto a Gabii, antica citta’ del Lazio posta probabilmente tra Roma e Preneste, un secondo sarcofago in piombo di eta’ romana. Il primo, infatti, e’ stato scoperto gia’ nel 2009 nell’ambito dello stesso scavo, il ‘Gabii Project’, uno studio americano ...

Il luogo di culto era quello spazio della casa o della città, dove ciascun cittadino poteva esercitare in maniera esplicitga e anche privata la propria vicinanza a dio. Poteva essere quello spazio riservato e spessissimo privato, dove ognuno poteva professare ...

Si sono da poco concluse le indagini archeologiche richieste dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna dopo il rinvenimento di una stele funeraria che affiorava a circa 3 metri di profondità. La scoperta della stele era avvenuta nel maggio scorso ...

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