“Non solo monete, ma anche vasi, anfore e fregi di marmo. Il collezionismo clandestino di reperti è un fenomeno difficile da circoscrivere soprattutto in una zona come quella del Nolano, ricca di testimonianze”. Giuseppe Vecchio, responsabile per la sovrintendenza archeologica ...
“Finalmente è emersa la verità!”: questo è stato il commento di Athos Rosato, nel vedere pubblicate sul nostro giornale le sue dichiarazioni sul ritrovamento del Lisippo. E’ come se si fosse tolto un peso dallo stomaco, trattenuto per oltre quarant’anni ...
La fortunata occasione del ritrovamento in Friuli di un ripostiglio di 40 tetradrammi del Norico del tipo “Kugelreiter”, associati a 359 vittoriati romani repubblicani, ha permesso di modificare in modo sostanziale la cronologia di queste emissioni. Infatti, per questa serie ...
Nel 2003 nel corso di uno scavo nel sito archelogico di Conchopata – uno dei centri più importanti della cultura preincaica huari (o wari), fiorita nel Perù centro-meridionale fra il 600 e il 1000 d.C. e famosa per le sue ...
La triplice trapanazione chirurgica del cranio di una fanciulla malata, di alto lignaggio, seppellita in epoca pre-incaica ad Ancon, sulla costa settentrionale del Peru’, e’ stata rilevata con una ricerca multidisciplinare di altissima tecnologia su una delle mummie andine, riscoperte ...
Ne parliamo con la Dottoressa Rosanna Binacchi del Ministero per i Beni e le Attività culturali, membro della delegazione che ha preso in consegna il reperto. 1 D.) Dottoressa Binacchi qual è il significato di questa riconsegna? R. Questa riconsegna ...
Un museo che racconta le origini del territorio del Chianti, risultato di un secolo di ricerche archeologiche e dall’impegno profuso dalle amministrazioni comunali dell’area nell’elaborazione di progetti educativi e didattici sulla valorizzazione del patrimonio locale. Un museo non solo archeologico ...
Alla fine i poliziotti del film “Topkapi” riescono a recuperare il prezioso pugnale rubato dal museo di Istanbul. Un’operazione riuscita per una buona dose di fortuna. In Italia i topi d’arte hanno vita meno facile. Nel nostro Paese infatti esistono ...
In principio fu il diciassettesimo secolo. Fu proprio in questo periodo che videro la luce i primi editti introducenti un controllo di polizia sulla conservazione e sul commercio di cose di antichità e d’arte, in modo particolare per quanto riguarda ...
Gli appassionati dell’antica civiltà egizia possono ora contare anche su una rivista di riferimento, la prima del genere in Italia: Pharaon magazine (De Agostini). Con la direzione scientifica di Giuseppe Maria Della Fina, un comitato di illustri egittologi presieduti da ...
E’ stato recentemente inaugurato dalla Soprintendenza archeologica un “modello tattile”, indirizzato ai non vedenti, che con l’ausilio di un sistema computerizzato e di audioguide permette la lettura dell’affresco cosiddetto “Ercole infante” della Casa dei Vetti.Fonte: ...
Nuova veste per la Sezione Greca del Museo Civico Archeologico di Bologna. Il nuovo allestimento non ha cancellato completamente la sistemazione ottocentesca, ma ha aggiornato tecnologicamente l’arredo, riordinando le raccolte sulla base di studi più recenti, rinnovando le vetrine esistenti ...
Una statua stele dell’età del Rame (III millennio a.C.), rinvenuta durante i lavori di realizzazione dell’ospedale di Arco agli inizi degli anni Novanta, è stata consegnata recentemente alla Soprintendenza per i Beni archeologici del Trentino, dopo essere stata custodita per ...
Il direttore generale per l’Innovazione tecnologica e la Promozione del Ministero per i Beni e le Attività culturali illustra le iniziative dirette a rendere più accessibile il patrimonio culturale attraverso l’ammodernamento dei sistemi di gestione e il ricorso a tecniche ...
Nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio la Soprintendenza del Molise ha reso noti per la prima volta risultati di uno scavo a San Pietro Avellana, che ha riportato alla luce una necropoli pre-sannitica. ”Si tratta di sepolture datate tra il ...
Gli edifici sepolcrali di età augustea di Villa Doria Pamphilj. Ne parliamo con il responsabile, l’archeologo Fiorenzo Catalli della Soprintendenza Archeologica di Roma. 1 D.) Direttore Catalli è proprio così sconosciuta quell’area? In realtà l’area archeologica fu scavata dalla famiglia ...