E’ stato risolto il mistero della colossale estinzione che 250 milioni d anni fa portò alla scomparsa del 90% della vita nel mare e all’80% delle forme di vita che popolavano la terra. Le prove dell’impatto con un meteorite sono ...
Due sindologi italiani dell’Università di Padova, Giulio Fanti e Roberto Maggiolo, rilanciano con uno studio pubblicato da una rivista scientifica britannica la teoria che ci sarebbe un’immagine nella parte posteriore del velo sindonico. Usando sofisticate tecniche matematiche ed ottiche i ...
Film prodotto e presentato dalla Francia al I Festival del Cinema Archeologico del Mediterraneo ad Enna il 6 giugno 2004. Regia: Thierry Ragobert – Durata: 52’ – Anno di produzione: 2000 Produzione: Gedeon Programmes per La Sept Arte Contenuti: Nel ...
Film prodotto e presentato dalla Germania al I Festival del Cinema Archeologico del Mediterraneo ad Enna il 6 giugno 2004. Regia: Elli Kriesch – Durata: 59’ – Anno di produzione: 1999/2000 Produzione: Bavarian Broadcasting Company per Bayerischer Rundfunk Consulenza scientifica: ...
L’antica Praeneste non finisce di regalare tracce del suo maestoso passato. Si tratta di due ninfei risalenti presumibilmente al II sec. a.c. La scoperta è stata presentata dall’archeologo Filippo Demma nel corso della conferenza dal titolo “Gli scavi di Via ...
IL Parco Archeologico Naturalistico di Vulci ha un’estensione di 900 ETTARI, di cui 90 visitabili. La zona visitabile e sottoposta a bigliettazione comprende: – i RESTI DELLA CITTA’ ETRUSCO-ROMANA DI VULCI, con le sue mura di difesa, le porte alcune ...
La decorazione pittorica interessa tutte le pareti degli ambienti aperti sull’asse longitudinale del sepolcro. Nella parte alta fregi a festone ne sovrastano un altro a meandro prospettico. Sotto di questo, ma solo nell’atrio, corre una fascia con gruppi di animali, ...
Ubicato nel settore di Ponte Rotto nell’ambito della necropoli orientale, l’ipogeo dei Saties, o Tomba François, ha l’ingresso rivolto a nord-est, quindi visibile dalla città di Vulci. Il dromos di accesso, lungo m. 31,5 in linea d’aria e largo m. ...
Il comune di Centuripe aderisce ufficialmente all’iniziativa promossa dall’assessorato alle Aree Archeologiche della Provincia Regionale di Enna, “Restituire i beni archeologici al mittente”. Giuseppe Arena, sindaco di quella che fu la gloriosa Kentoripa, è fermo nella scelta, perché già da ...
L’analisi di ossa e denti può indicare dove nacquero e vissero gli individui. I geologi David Hodell e Mark Brenner dell’Università della Florida hanno sperimentato sul campo, nella regione dell’America Centrale che ha ospitato l’antica civiltà Maya, una nuova tecnica ...
Nello splendido Palazzo Fontego dei Turchi di Venezia ha sede, dal 1923, uno dei musei più interessanti del nostro Paese. E’ il Museo di Storia Naturale, che espone e conserva le varie raccolte scientifiche esistenti nella città lagunare, in particolare ...
L’ipogeo dei Saties, universalmente noto come Tomba François, venne scoperto nella primavera del 1857 dall’archeologo fiorentino Alessandro François che, in società con Noël des Vergers, letterato francese e membro dell’Instituto di Corrispondenza Archeologica, e con il principe Alessandro Torlonia, aveva ...
Un oggetto di selce rinvenuto in Francia, che presenta una forte rassomiglianza con un volto umano, potrebbe essere uno dei migliori esempi di arte neanderthaliana mai trovati. La “maschera”, che risalirebbe a circa 35.000 anni fa, è stata recuperata sulle ...
Tutto comincia con l’istituzione di un nuovo assessorato, quello alle Aree Archeologiche. “La Provincia Regionale di Enna – spiega Cataldo Salerno che ne è il Presidente – ha voluto ribadire il proprio impegno nel recupero e nella valorizzazione dell’identità culturale ...
Tavola rotonda internazionale, Palermo 27-28 settembre 2002 – Atti a cura di Maria Luisa Germanà – Dario Flaccovio Editore – pp. 190 – € 15.00 Relazioni: Alberto Sposito: Beni culturali, complessità, interventi e rischi tecnici; Maria Luisa Germanà: Significati dell’affidabilità ...
Il ruolo che Rivalta ebbe nel passato, celato sotto strati di terra, è stato svelato a partire da un semplice lavoro di rimozione della pavimentazione della Cappella del monastero. La struttura rinvenuta consiste nei resti di una chiesa a tre ...